Valditara, rivoluzione a scuola: tornano i vecchi giudizi
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Valditara, rivoluzione a scuola: tornano i vecchi giudizi

Giuseppe Valditara

Possibile ritorno al passato. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara vuole cambiare le pagelle alle elementari ripristinando i vecchi giudizi.

L’idea del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara: tornare ai vecchi giudizi a scuola, per quanto concerne le elementari. Il politico ha annunciato di voler modificare il sistema di voto facendo, di fatto, tornare i vari ‘insufficiente’, ‘sufficiente’, ‘discreto’, ‘buono’ e ‘ottimo’, con tanto di possibile aggiunta di ‘gravemente insufficiente’.

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Giuseppe Valditara
Giuseppe Valditara

Scuola, la mossa di Valditara sui giudizi

Dopo le possibili novità sulla sicurezza nelle scuole con la polizia nei principali istituti a rischio, ecco il possibile ritorno al passato per quanto riguarda i giudizi.

Al Corriere della Sera, Valditara ha spiegato: “Abbiamo deciso di tornare, dal prossimo anno scolastico, a formule comprensibili al posto di quelle astruse introdotte di recente. Come fa un genitore o un bambino a capire che ‘in via di prima acquisizione’ vuol dire insufficiente? È una questione di chiarezza”, ha detto il ministro dell’Istruzione.

Dal prossimo anno scolastico, quindi, ecco la novità nelle pagelle dei bambini della scuola elementare. Misure, per altro, previste nel ddl incardinato nei lavori della Settima commissione del Senato, che nei prossimi giorni dovrebbe ottenere il via libera.

Il ritorno al passato

Con questa novità, quindi, potrebbero essere utilizzati di nuovo i vecchi termini per i giudizi, ovvero ‘insufficiente’, ‘sufficiente’, ‘discreto’, ‘buono’ e ‘ottimo’. A questi si dovrebbe anche aggiungere ‘gravemente insufficiente’ su cui il ministro ha detto: “Stiamo valutando se sia utile aggiungerla“.

Il cambiamento sarà quindi notevole e andrà a modificare quanto deciso nella riforma varata appena tre anni fa con l’introduzione di giudizi correlati al livello di apprendimento raggiunto dai bambini da sempre, va detto, ritenuti di difficile comprensione.

Al posto dei numeri in pagella, per la scuola primaria erano stati introdotti degli indicatori quali ‘in via di acquisizione’, ‘base’, ‘intermedio’, ‘avanzato’. Una modalità che, adesso, sembra verrà eliminata.

A questo punto non resta che attendere il percorso parlamentare del disegno di legge.

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ultimo aggiornamento: 22 Febbraio 2024 12:28

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